Gli NFT sono un argomento di discussione centrale non solo nel mondo del business “serio”, ma anche nel settore dei videogiochi, il cosiddetto mercato del gaming.
Se credevi che l’innovazione in questo ambito si limitasse a mondi virtuali sempre più immersivi e la realtà virtuale, preparati a riconsiderare tutto.
I Token Non Fungibili stanno introducendo nuovi modelli economici e di proprietà all’interno dei giochi, offrendo ai giocatori opportunità e sfide inedite.
Ma cosa sono esattamente questi NFT e perché stanno diventando così centrali nel panorama videoludico?
E quali opportunità e sfide presentano per giocatori, sviluppatori e per l’intera industria?
In questo articolo vedrai l’impatto degli NFT nel mondo del gaming, analizzando le potenzialità, i vantaggi, le critiche ed i rischi ad essi associati.
Preparati a un viaggio che unisce tecnologia, economia e passione per il gaming in un mix esplosivo e innovativo!
Gli NFT: cosa sono e perché ne parliamo?
Gli NFT, o token non fungibili, sono caratterizzati dal fatto che ogni token di questo tipo è diverso da tutti gli altri.
La non fungibilità si riferisce alla caratteristica di unicità di un asset che non può essere sostituito con altri asset dello stesso genere o tipo.
Di conseguenza non puoi scambiare un NFT secondo un principio di equivalenza, come accade invece per le criptovalute e i token fungibili.
Per semplificare, 1 BTC = 1 BTC sempre (non penso che per te ci sia differenza possedere il primo o il secondo 😉 ).
Invece un NFT non è uguale ad un altro NFT, perché entrambi sono unici per definizione (altrimenti non sono degli NFT, ma dei token fungibili).
Gli NFT sono quindi un nuovo modo per rappresentare la proprietà (o altri diritti) del bene (fisico oppure no) i cui dati vengono salvati nel token.
Questi token vengono creati tramite gli smart contract e di conseguenza registrati sulla blockchain.
Rendendo la loro esistenza e le loro proprietà permanentemente verificabili.
Queste caratteristiche hanno attirato l’attenzione di alcuni settori, come la moda, il gaming, la musica e molti altri, che vedono negli NFT nuove opportunità soprattutto per gli utenti/clienti.
In questa parte abbiamo ripassato brevemente cosa sono gli NFT in vista di quello che tratteremo in questa pagina.
Per una spiegazione più completa ti consiglio di leggerti l’articolo in cui ho parlato di cosa sono gli NFT e a cosa servono.
NFT nei Videogiochi: Una Panoramica
Gli NFT sono diventati molto popolari nel mondo dei videogiochi.
Questo, fino al punto che sono nati dei videogame che richiedono i token non fungibili per poter iniziare una partita.
Però facciamo un passo indietro, così ti puoi fare un’idea di come un token non fungibile può essere utilizzato in un videogioco NFT.
Immagina di possedere un’arma, un equipaggiamento o addirittura un personaggio speciale (magari un DLC) nel tuo gioco preferito e di poterlo vendere o scambiarlo come un bene reale.
Sarebbe una figata, no?
Questo è quello che gli NFT stanno portando nel mondo del gaming: una vera e propria economia digitale all’interno del videogioco stesso.
Quindi non solo puoi comprare degli oggetti o altro da utilizzare nel gioco, ma puoi anche rivenderli per criptovalute o scambiarli con altri giocatori.
Tutto questo creando un mercato secondario.
Nel 2022 si stima che i ricavi derivanti da questi NFT da utilizzare nei videogiochi ammontano a più di 2 miliardi di dollari.
Inoltre, secondo le previsioni attuali, questi ricavi arriveranno a circa 15 miliardi di dollari entro il 2027.
Questo crea un nuovo livello di interazione e coinvolgimento, rendendo il gioco non solo un passatempo ma anche un potenziale investimento.
Soprattutto in alcuni stati in cui il salario medio si aggira a qualche centinaia di euro al mese.
Nel corso degli ultimi anni sono stati annunciati diversi videogiochi con gli NFT.
Alcuni esempi possono essere Sorare (nato come il “fantacalcio del Web 3.0”), Blankos Block Party (pubblicato da Epic Games) o anche Axie infinity (forse il più popolare play-to-earn).
Play-to-Earn: Una Rivoluzione nel Mondo dei Videogiochi con gli NFT
Negli ultimi anni si sta assistendo all’emergere di un nuovo modello di business rivoluzionario: il play-to-earn (P2E).
Il play-to-earn (letteralmente “giocare-per-guadagnare”) è un modello di gioco in cui i giocatori possono guadagnare delle valute digitali o NFT (token non fungibili).
Questo rivoluzionario modello di videogame ti permette di guadagnare token o NFT completando missioni, combattendo altri giocatori o semplicemente giocando.
I vari beni digitali che guadagnerai giocando hanno un valore reale e potrai scambiarli o venderli sui vari marketplace, se parliamo di NFT, o su un exchange in caso di token.
Questo modello di business offre ai giocatori una maggiore autonomia e controllo sulla propria esperienza di gioco, oltre a una potenziale fonte di reddito.
L’esempio di play-to-earn più famoso a livello globale è senza dubbio Axie Infinity, nato nel 2018 e già nel 2021 raggiunse i 2.8 milioni di utenti attivi al giorno.
Axie infinity: il P2E più famoso (per ora…)
Axie Infinity, sviluppato dalla Sky Mavis, è un gioco basato su creature chiamate “Axies”, che i giocatori possono collezionare, allevare, far combattere e scambiare.
Ogni Axie è un NFT, il che significa che è unico e solo una persona alla volta può possederlo.
Questa caratteristica ha dato vita a un mercato fiorente, dove gli Axies vengono scambiati tra i vari utenti (il prezzo più alto mai pagato per un Axie è di 3.3 milioni di dollari) .
Il vero fascino di Axie Infinity, tuttavia, risiede nel suo modello P2E alla sua base.
Cosa che ti permette di guadagnare dei token, gli SLP (smooth love potion) attraverso delle azioni in-game (missioni giornaliere, vittorie nei combattimenti, ecc.).
Questi token possono poi essere scambiati per altre criptovalute o valute reali, creando un vero e proprio profitto per giocare.
In nazioni dove l’economia è instabile, come le Filippine (circa 1/3 degli utenti), molti hanno trovato in Axie Infinity una fonte di reddito vitale, trasformando il gioco in una sorta di lavoro a tempo pieno.
Questa dinamica ha sollevato questioni etiche e pratiche, ma ha anche dimostrato il potenziale dei videogiochi come piattaforme economiche.
Potenziale confermato con la nascita dei programmi di scholarship, che ti permettono di giocare ad Axie senza possedere effettivamente gli NFT.
Nella pratica ti verranno prestati per giocare da altri giocatori con cui dovrai dividere però le ricompense.
Axie Infinity rappresenta solo l’inizio di una nuova era per il gaming e di nuovi modelli di gaming.
Un’era in cui i confini tra gioco e realtà, tra divertimento e lavoro, si sfumano sempre di più, offrendo opportunità e sfide inaspettate.
Gli NFT nel Gaming: Pro e contro
Questi token unici stanno ridefinendo la proprietà e il valore all’interno degli ecosistemi di gioco, portando con sé una serie di vantaggi innovativi ma anche alcune preoccupazioni.
Andiamo ora ad esaminare i vantaggi ed i rischi degli NFT nel settore del gaming.
Vantaggi e punti di forza
I principali vantaggi che gli NFT e la tecnologia sottostante, la blockchain e le valute digitali, hanno portato nel mondo del gaming sono:
- La proprietà digitale: gli NFT ti consentono di possedere digitalmente beni in-game avendone il pieno controllo, che non era possibile con i giochi tradizionali.
- L’interoperabilità: i token non fungibili possono essere utilizzati in più giochi. Questo significa che puoi goderti i tuoi beni in-game in diversi giochi.
- Trasparenza: tutti i token sono registrati su una blockchain, quindi la loro proprietà è trasparente e verificabile, cosa che torna utile per ridurre frodi e abusi.
- Presenza di un mercato secondario: questo consente ai giocatori di monetizzare i loro beni in-game vendendoli e di ottenere profitti.
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Nuovi modelli di gioco: gli NFT possono essere utilizzati per creare nuovi modelli di gioco, come i play-to-earn, nei quali guadagni criptovalute giocando.
Rischi e critiche connesse agli NFT e Videogiochi
L’adozione degli NFT nel gaming ha sicuramente aperto nuove strade per l’industria del gaming, ma è importante essere consapevoli dei rischi e delle critiche.
Una delle principali critiche riguarda la volatilità intrinseca del mercato degli NFT.
Proprio come le criptovalute, il valore degli NFT può fluttuare drasticamente, portando a bolle speculative.
I giocatori che investono grandi somme potrebbero trovarsi di fronte a perdite significative se il mercato dovesse crollare.
Gli NFT possono offrire opportunità di guadagno ma anche portare a scenari in cui i giocatori più abbienti dominano il mercato.
Perché sono quelli che possono acquisire i migliori oggetti e influenzando l’economia del gioco a loro vantaggio.
Questo potrebbe minare l’esperienza di gioco per molti e creare un ambiente meno inclusivo e accessibile.
Ultimo, ma non meno importante, è il rischio di incorrere in play-to-earn o in altri videogiochi con NFT che poi si rivelano delle truffe.
Puoi però ridurre molto questo rischio semplicemente facendo delle ricerche (DYOR come sempre) riguardo al team di sviluppatori, alla tokenomics (economia dei token, come vengono distribuite le ricompense, ecc.) e al progetto in generale.
NFT e Videogames, quindi come si gioca ai giochi?
Gli NFT e videogiochi play-to earn, stanno indubbiamente cambiando il volto del gaming, introducendo nuove dinamiche e opportunità.
I vantaggi offerti dai token non fungibili sono molti.
Come la capacità di possedere veramente oggetti in-game o di partecipare a modelli economici come il play to earn, un salto evolutivo nel modo in cui percepiamo e interagiamo con i videogiochi.
Tuttavia, come ogni medaglia ha il suo rovescio.
La volatilità intrinseca del mercato degli NFT, unita alle potenziali disuguaglianze che possono emergere tra i giocatori, richiede una riflessione approfondita.
Mentre la prospettiva di guadagnare attraverso il gioco è allettante, essenziale per i giocatori è anche essere informati, prudenti e consapevoli delle dinamiche in gioco.
Con la giusta informazione e un approccio equilibrato, puoi sfruttare al massimo le opportunità offerte dagli NFT.
Cosa che, in ogni caso, porta benefici sia ai giocatori individuali che all’intera comunità del gaming.
Mentre ci avventuriamo in questa nuova era degli NFT nel gaming, è fondamentale che l’industria e i giocatori collaborino per garantire che le innovazioni portino a un ecosistema di gioco più ricco, inclusivo e sostenibile.
La strada davanti a noi è piena di potenziale e il futuro del gaming con gli NFT potrebbe superare anche le aspettative più audaci (come dicono alcune previsioni).
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E come al solito DYOR e stay SAFU, alla prossima!