Il settore delle criptovalute si espande ogni giorno che passa, pensa solo al numero di exchange per criptovalute esistenti.
Anche i nuovi token e blockchain che vengono create per risolvere nuovi e vecchi problemi, agli nft e al metaverso contribuiscono all’espansione.
Questo ha creato un bisogno, da parte di tutti i partecipanti di questo mercato, di poter scambiare velocemente i loro fondi, che siano in criptovalute o in valute fiat o in NFT.
Tutto questo ha portato alla nascita in modo esponenziale di veri e propri exchange, cioè di mercati organizzati in cui vengono scambiati strumenti finanziari.
Però specializzati in criptovalute e in tutti i servizi correlati come staking, mining pool, launchpad, marketplace NFT, lending e borrowing, trading con leva,…
Gli exchange hanno quindi un ruolo centrale per gli scambi in questo settore, visto che li facilitano.
Chiunque prima di acquistare una criptovaluta dovrebbe sapere cosa è e come funziona un exchange di criptovalute.
Ovviamente prima devi anche sapere cosa sia una criptovaluta e un token, altrimenti mancano le basi.
Ed è questo che ho cercato di chiarirlo il più possibile in questo articolo che ho scritto per te, che sei curioso di questa tematica.
Dai, iniziamo!
- Cos’è un exchange per criptovalute?
- Exchange e broker: che differenza c’è
- Che tipi di exchange per criptovalute esistono
- Come creare e gestire un conto di criptovalute
- Vantaggi e svantaggi degli exchange per criptovalute
- Breve lista di exchange centralizzati e exchange decentralizzati per criptovalute
- Conclusione
Cos’è un exchange per criptovalute?
Un exchange di criptovalute, o exchange di valute digitali, è una piattaforma che permette ai propri utenti di scambiare criptovalute con altri asset.
Gli asset possono essere valute fiat (EUR, USD,…) o altre criptovalute (ETH, BTC,…).
Per poter utilizzare alcuni exchange devi creare un account e depositare i tuoi fondi tramite bonifico, carta di credito, carta di debito o trasferimenti di criptovalute da wallet esterni.
Mentre per altri dovrai collegarti con il tuo wallet per poter scambiare le valute che desideri, senza lasciare depositi sull’exchange, andiamo a vedere le differenze di questi.
Exchange e broker: che differenza c’è
Parto con il definire cosa non sono gli exchange, prima di tutto non sono da confondere con i broker finanziari, legati ad aziende, che offrono prodotti finanziari regolamentati ai propri clienti.
Gli exchange sono delle piattaforme che facilitano lo scambio di criptovalute tra di loro o con le valute fiat.
I Broker (ad esempio Etoro o XTB) sono intermediari finanziari che, a volte, supportano anche prodotti derivati che fanno riferimento agli asset del mercato delle criptovalute.
I broker non operano direttamente con i token, ma con CFD, ossia un contratto derivato che prende il valore della valuta digitale a cui si riferisce, secondo i prezzi stabiliti dal broker.
L’utilizzo di un broker o un exchange dipende esclusivamente da te, dall’operatività che hai deciso e dalla sicurezza che vuoi avere sulle varie piattaforme.
Nel caso vuoi acquistare un token con obiettivi di lungo periodo, ricorda che i broker non danno la possibilità di prelevare fondi sul proprio wallet di criptovalute a differenza di un exchange.
Questo perché non possiedi realmente la valuta che hai acquistato, ma un contratto che segue il suo prezzo.
Che tipi di exchange per criptovalute esistono
Ad oggi gli exchange si dividono centralizzati e decentralizzati, sono molto più diffusi gli exchange centralizzati per il fatto che sono molto più semplici da utilizzare.
Di solito le commissioni sono più economiche e hanno lavorato per anni con le autorità governative per creare delle regolamentazioni per questo settore, solitamente, operando senza problemi legali.
Alcuni exchange stanno sperimentando l’implementazione delle proprie piattaforme cercando di cogliere i vantaggi di quelli centralizzati e di quelli decentralizzati.
Questo cerca di diminuire i punti di debolezza delle due tipologie che ora andremo a vedere.
Centralized-exchange (CEX)
Un exchange centralizzato è un’azienda privata che svolge il ruolo di intermediario e risponde delle transazioni e del denaro immesso nella piattaforma.
Questa tipologia di piattaforma custodisce i fondi degli utenti internamente e agisce come un’autorità centrale per verificare le transazioni.
Le commissioni variano da exchange a exchange, ti consiglio di controllarle sempre, solitamente dipendono anche dal volume delle transazioni che fai.
Cioè più denaro scambi in un certo periodo di tempo, più basse saranno le commissioni applicate.
Alcuni exchange centralizzati hanno introdotto dei token propri che permettono agli utenti di ottenere degli sconti sulle commissioni se i token vengono usati per pagare le commissioni (o “fee”) o vengono detenuti nella piattaforma.
Solitamente è possibile acquistare e vendere euro, dollari o altre valute fiat, sia criptovalute.
Su questo tipo di piattaforme solitamente è facile depositare da conto corrente o con la carta e anche prelevare.
Sui depositi e i prelievi di valute fiat possono addebitare una commissione percentuale in base all’importo dell’operazione, quindi controlla sempre le condizioni prima di utilizzare un CEX.
Decentralized-exchange (DEX)
Gli exchange decentralizzati invece eliminano la necessità di un intermediario e si basano sugli smart contract.
Questi vengono usati per facilitare gli scambi diretti tra utenti e per definire i prezzi di scambio tra diversi token.
In queste piattaforme non è possibile depositare valute fiat visto che devi utilizzare un tuo wallet.
Se vuoi utilizzare un exchange decentralizzato dovrai avere un wallet di criptovalute (come MetaMask) e collegarlo con la piattaforma, approvando anche gli smart contract con cui vorrai interagire.
In questo tipo di exchange quindi non trovi delle vere e proprie procedure di registrazione o di riconoscimento.
Le commissioni per approvare e poi eseguire degli scambi dipendono dalla blockchain che utilizza l’exchange e dalla congestione del network stesso, cioè quante transazioni si stanno facendo su quella blockchain.
L’utilizzo degli exchange decentralizzati sta aumentando, anche se rimane limitato, e si concentra su poche piattaforme.
Questo succede perché i protocolli dei DEX richiedono delle conoscenze sia tecniche che concettuali avanzate.
Se il network è spesso spesso congestionato, come succede su Ethereum, potresti pagare commissioni spropositate rispetto a quelle che pagheresti per una transazione identica su un exchange centralizzato.
Stai sempre attento quando accetti contratti e controlla bene le “Gas fee” che pagherai per la transazione che stai approvando.
Come creare e gestire un conto di criptovalute
I più conosciuti exchange (centralizzati) danno la possibilità di iscriverti tramite diversi dispositivi come web, computer, smartphone o tablet.
Le informazioni richieste sono le stesse tra tutti gli exchange, questo perché sono obbligati per legge a raccogliere determinate informazioni sull’utente tramite KYC (o Know Your Customer).
Questa procedura serve a acquisire dati certi e informazioni sull’identità degli utenti, tramite dati e documenti ti chiedono di verificare le informazioni che inserisci alla creazione del conto.
In sostanza per creare un account è sufficiente avere a disposizione un indirizzo email e un numero telefonico abilitato alla ricezione di SMS.
Successivamente ti viene richiesto di caricare un documento in corso di validità (carta d’identità, passaporto, patente di guida,…), una tua foto e un altro documento che attesti il tuo indirizzo di residenza.
Tutto questo serve all’exchange per verificare la tua identità, dopo l’esito positivo della verifica, puoi iniziare a utilizzare i prodotti offerti dalla piattaforma.
Tutto questo vale solo per gli exchange centralizzati visto che per quelli decentralizzati richiedono solo di collegare il tuo wallet di criptovalute e di approvare gli smart contract volta per volta.
Vantaggi e svantaggi degli exchange per criptovalute
La scelta di usare una piattaforma centralizzata o una piattaforma decentralizzata deve avvenire dopo che hai capito il funzionamento di entrambe, e considerando vantaggi e svantaggi.
Ora andiamo a vedere nello specifico dei due tipi di exchange che abbiamo visto, centralizzati e decentralizzati.
Vantaggi e svantaggi di usare exchange centralizzati o CEX
I vantaggi di questa tipologia sono diversi, primo di tutti è semplicità di utilizzo, anche se devi conoscere almeno alcuni termini per capire cosa stai facendo.
Da menzionare anche la diversità e la quantità di servizi che offrono, per garantire il funzionamento dell’exchange, dispongono di molta liquidità, sia di criptovalute sia di valute fiat, rispetto ai DEX.
I maggiori svantaggi sono correlati al fatto che queste piattaforme custodiscono i fondi a nome dell’utente e quindi la creazione di un intermediario che può potenzialmente essere compromesso tramite attacchi hacker.
Un altro svantaggio è la poca trasparenza, poiché non tutte le operazioni interne non sono verificabili nella blockchain e nei casi di exchange non regolamentati.
La mancanza dell’anonimato non la considero personalmente uno svantaggio e nemmeno un vantaggio.
Pensaci bene, questi obblighi derivano da leggi che cercano di evitare il riciclaggio di denaro illecito o altre attività illegali.
Gli exchange centralizzati permettono di depositare, prelevare e scambiare valute fiat a differenza di quelli decentralizzati.
Vantaggi e svantaggi di usare exchange decentralizzati o DEX
Gli exchange decentralizzati non custodiscono i fondi degli utenti, ma ogni utente con il proprio wallet si collega alla piattaforma e mantiene pieno controllo dei propri fondi.
Questa caratteristica comporta una maggiore protezione del proprio capitale, un attacco hacker comprometterebbe solo i fondi depositati nella piattaforma.
L’utilizzo degli smart contract, tecnologia alla base del funzionamento, aumenta la trasparenza visto che ogni operazione viene registrata nella blockchain e quindi verificabile da chiunque.
Gli exchange decentralizzati richiedono una competenza maggiore per essere utilizzati e sono soggetti ad un’alta volatilità dei prezzi causata solitamente dalla bassa liquidità della piattaforma.
Interagendo con gli smart contract le commissioni dipendono dal network che si utilizza, questo perché alcune blockchain sono molto più onerose di altre, vedi Ethereum.
Breve lista di exchange centralizzati e exchange decentralizzati per criptovalute
Ho selezionato per te una breve lista di exchange centralizzati e exchange decentralizzati, non è una lista esaustiva ma questi saranno quelli in cui incapperai quasi sicuramente.
Troverai un’analisi più approfondita e il mio parere in altri articoli che seguiranno questo, nel frattempo inizio a presentarti questi 😉
L’exchange centralizzato Coinbase
Coinbase Global Inc. è un’azienda americana che opera nel mercato degli exchange di criptovalute.
È stato fondato nel giugno 2012 da Brian Armstrong e Fred Ehrsam, nel marzo del 2021 è stato l’exchange con un più volumi di scambio negli USA.
Quando è partita non aveva una sede fisica, ma successivamente per essere listati nel mercato azionario statunitense, è stata creata una sede a San Francisco.
L’azienda ad oggi vanta più di 43 milioni di utenti verificati, circa 7000 fondi istituzionali e 115.000 partner infrastrutturali in più di 100 stati.
Coinbase ha anche riportato dei ricavi netti di 1,14 miliardi di dollari statunitensi nel 2020, circa 483 milioni in più rispetto all’anno precedente.
Nel 2018 la società offriva funzionalità di scambi e trading in 32 stati, mentre il wallet di criptovalute era disponibile in 190 stati (praticamente quasi tutti).
Coinbase mette a disposizione degli utenti un wallet anche via app, una archiviazione offline e una copertura assicurativa dei propri depositi nei suoi server.
La piattaforma consente di scambiare le criptovalute e le valute fiat e di utilizzare i diversi prodotti offerti.
La variante Pro permette di utilizzare funzionalità avanzate, come impostare ordini limit, stop e margin.
L’exchange centralizzato Binance
Binance è il più grande exchange di criptovalute in termini di volume di scambi giornalieri a livello mondiale.
L’azienda è stata fondata nel 2017 in Cina da Changpeng Zhao (tecnico informatico e sviluppatore di software di trading ad alta operatività) ed attualmente è registrata alle isole Cayman.
Inizialmente la sede centrale era in Cina, ma successivamente ha dovuto spostare la propria sede alla luce delle continue restrizioni imposte dal governo cinese.
Nel corso degli anni Binance è stata vittima di alcuni attacchi hacker, il più grande è stato nel 2019 e sono stati rubati circa 7000 BTC.
Poi rimborsati tramite un fondo ad hoc, è stata anche soggetto di controversie con diversi stati (tra cui Stati Uniti d’America, Gran Bretagna, Giappone, Thailandia, Malta).
Durante il 2020 l’azienda ha sviluppato una propria blockchain, la Binance-Smart-Chain (BSC), e il relativo token nativo (Binance coin, o BNB) che hanno riscosso molto successo.
La rete si basa su un meccanismo di consenso che è il risultato di una combinazione tra proof-of-stake e proof-of-authority.
Nel 2021 il token era la terza criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato (calcolata: prezzo di 1 token x N token totali circolanti)
La piattaforma include molte funzionalità, dove potresti letteralmente perdertici, dal wallet, ai futures, operazioni in leva, staking,…
Se non sai cosa sia lo staking, ti consiglio di leggere questo mio articolo
L’exchange centralizzato Crypto.com
Crypto.com è un’azienda operante nel settore crypto e la sede principale è situata a Singapore.
É stata fondata nel 2016 con il nome di “Monaco” da Bobby Bao, Gary Or, Kris Marszalek e Rafael Melo.
Nel 2018 ha cambiato nome in “Crypto.com” dopo aver acquistato anche il dominio internet da Matt Blaze, professore e ricercatore in crittografia.
Nel 2022 ha rilasciato una propria blockchain con il nome di Cronos con token nativo crypto.com coin (successivamente rinominato cronos) ed ha riscosso molto successo in poco tempo.
L’app vanta più di 10 milioni di utenti e l’azienda ha circa 3000 dipendenti.
All’inizio del 2020 anche Crypto.com è stata vittima di un attacco hacker di circa 15 milioni di dollari statunitensi in ETH.
Dopo questo fatto sono stati bloccati i prelievi, che sono ripresi dopo una dichiarazione in cui si diceva che i fondi di nessun utente erano stati compromessi.
A seguito di questo fatto l’azienda ha deciso di aumentare la propria sicurezza e ha ottenuto diverse certificazioni ISO.
Attualmente Crypto.com offre diversi servizi tra cui l’exchange centralizzato, l’app mobile, la possibilità di ottenere una carta VISA con cashback immediato, diversi vantaggi su depositi e prelievi.
L’exchange decentralizzato Uniswap
Uniswap è un exchange decentralizzato che facilita le transazioni tra diverse criptovalute sulla blockchain Ethereum attraverso l’uso degli smart contract.
Nell’ottobre 2020 l’exchange è stato stimato essere il più grande exchange decentralizzato e il quarto tra tutti gli exchange per volumi di scambio giornalieri.
Uniswap è anche il nome dell’azienda che ha sviluppato gli smart contract, fondata il 2 novembre del 2018 da Hayden Adams.
La prima versione del protocollo è stata lanciata nel novembre 2018 e successivamente implementata nel maggio 2020 e nel maggio 2021 dopo che sono state votate dagli holder del token UNI (uniswap).
Il protocollo utilizza le liquidity pool per creare un mercato più efficiente, questo tipo di protocolli è detto Automated-Market-Maker.
Lo so, ti starai chedendo “ma che c***o è sto Automated-Market-Maker (o AMM)?”, è il protocollo che usa gli smart contract per definire i prezzi degli asset e gestirne la liquidità.
Gli utenti possono aggiungere i loro fondi all’exchange tramite il deposito di coppie di token attraverso uno smart contract, questi utenti si chiamano anche liquidity providers.
Una volta depositati dagli utenti, questi token poi diventano disponibili per essere scambiati da altri utenti della piattaforma.
I liquidity providers ricevono una percentuale delle commissioni sugli scambi effettuati tra quei token degli altri utenti come forma di remunerazione.
Anche Uniswap, pur essendo un exchange decentralizzato, ha subito un attacco hacker nell’aprile 2020 che ha portato il sito offline temporaneamente, ma non è andato a buon fine.
L’exchange decentralizzato PancakeSwap
PancakeSwap è un exchange decentralizzato che si basa sulla Binance-Smart-Chain e offre molti servizi per diversi token di questa blockchain.
Questo piattaforma nasce nel settembre 2020 da sviluppatori ignoti con il supporto di Binance ed è un protocollo di Automated-Market-Maker (come Uniswap).
Nel 2021 PancakeSwap è diventato uno dei più grandi exchange del mercato della finanza decentralizzata in termini di volumi di scambio.
A marzo dello stesso anno aveva superato Uniswap per fondi bloccati nella piattaforma, 4 milioni di dollari (3.7 milioni per Uniswap).
Anche questo exchange si basa su un proprio token (CAKE) che funziona in modo simile al token di Uniswap.
I punti di forza di PancakeSwap, rispetto ai suoi competitor, consistono nell’alta velocità delle transazioni e nelle basse commissioni, entrambi dovuti alla blockchain utilizzata dal protocollo.
Conclusione
Grande! Sei arrivato fino alla fine di questo articolo, spero che questa breve guida ti sia stata utile approcciarti a questo settore nel modo più consapevole possibile.
Dagli exchange di criptovalute, al loro funzionamento e alcune loro caratteristiche spero di averti chiarito le idee.
Ora puoi capire la differenza tra i differenti tipi di exchange, ma non preoccuparti se non ti è tutto chiaro.
Con il tempo e lo studio arriverai a capire molto di più, dipende tutto dal tuo impegno.
In altri articoli andrò ad analizzare i singoli exchange e chissà cos’altro del mondo crypto, se ti interessa questo settore seguici per altri articoli e guide, clicca qui sotto.
Stai già utilizzando degli exchange da tempo e vuoi consigliarcelo? Pensi che manca qualche informazione importante nell’articolo o vuoi farmi una domanda?
Scrivilo in un commento qui sotto! 🙂