CeFi o DeFi: dove investire criptovalute e fare staking?


Può capitare di essere confusi e non sapere proprio di che si tratta quando si parla di investire e fare staking di criptovalute su DeFi o CeFi.

Capita spesso in questo settore, si fa solitamente un po’ di confusione, forse perché la differenza tra questi è molto sottile e si basa solo su alcune caratteristiche non comuni.

Questa guida approfondita ti illustra le principali differenze tra finanza centralizzata e decentralizzata per renderti un investitore più consapevole quando le utilizzi.

Quando finirai l’articolo ne conoscerai le basi, i rispettivi vantaggi e svantaggi, i modi per utilizzarla e anche alcuni tipi di piattaforme.

Quindi CeFi o DeFi? Andiamo a cercare di capirlo!


CeFi o DeFi: cosa sono


Cos’è la CeFi?

CeFi sta per “Centralized Finance” o, tradotto, finanza centralizzata. Fanno riferimento a quelle imprese del mondo delle criptovalute che operano in modo simile alle banche commerciali.

Queste aziende agevolano gli scambi, il credito ed il debito degli asset digitali, alcuni esempi sono Coinbase, Crypto.com e Nexo.

Offrono diversi servizi finanziari, i più comuni consistono in un interesse annuo a chiunque depositi criptovalute e la possibilità di chiedere prestiti.

I profitti di queste società consistono nelle differenze tra i tassi di interesse, quello che pagano sui depositi e quello che ricevono sui prestiti erogati, e dalle commissioni applicate sulle varie operazioni.

L’utilizzo dei servizi di queste imprese presuppone che l’impresa custodisca i fondi di criptovalute per conto del proprio utente.

Quindi l’utente non possiede le chiavi private del proprio wallet di criptovalute, ma ha solo un diritto di credito verso l’impresa.

Per questo motivo la CeFi viene considerata l’opposto della DeFi, dove i singoli utenti possiedono le chiavi private del proprio wallet.

Come usare e come funziona una piattaforma CeFi


Prima di tutto devi andare sul sito ufficiale di un’azienda della CeFi e procedere con la creazione di un account.

È tutto guidato, ed i suggerimenti che trovate nella pagina sono molto user friendly, solitamente fare tutti i passaggi ti richiede circa 5-10 minuti.

Per utilizzare le piattaforme CeFi è necessaria la verifica dell’identità, tramite le procedure di KYC (know your customer) dove ti saranno richiesti i documenti.

Dopo la verifica, puoi depositare sia valute fiat sia criptovalute agli indirizzi del wallet che sono messi a disposizione e che potrai trovare nel tuo account.

Dopo aver seguito questi semplici passaggi, il tuo account è pronto per essere usato e puoi iniziare a scegliere come gestire il tuo capitale, piccolo o grande che sia.

Ogni piattaforma ti offre di poter guadagnare interessi sui tuoi depositi, i tassi variano rispetto alla criptovaluta che vuoi depositare e la relative liquidità sulla piattaforma.

Qui hai anche la possibilità di prendere in prestito somme di denaro tramite un sistema di debito a collaterale.

So già che nella tua testa sta frullando la domanda “ma che è un sistema di debito a collaterale?!?!”, giusto? 🙂

Ecco un esempio di debito a collaterale, Piero deposita 3.000€ e da questo deposito potrà chiedere un prestito fino a un limite determinato dalla piattaforma.

Solitamente questo limite è intorno ai 2/3 del capitale depositato, quindi nel nostro esempio 2.000€.

Nei tempi più recenti le piattaforme stanno evolvendo i loro servizi.

Infatti molte di queste ti permettono di avere una carta di debito con la quale puoi spendere le tue criptovalute che hai nell’account, vedi Nexo e Crypto.com.

Le operazioni che puoi fare con queste piattaforme sono prelievi, depositi, compravendita di criptovalute e valute fiat, mettere fondi sulla carta per poterli spendere.

Le principali fonti di guadagno per le imprese CeFi sono la diversità tra i tassi di interessi, pagati e ricevuti, e le commissioni applicate sulle operazioni.

CeFi o DeFi? Vantaggi e rischi della CeFi


Tutte le piattaforme di finanza centralizzata possiedono dei vantaggi e dei rischi che dipendono sia dall’impresa sia dal mondo delle criptovalute in cui operano.

Punti di forza della CeFi

Il numero e le tipologie di servizi finanziari che ti offrono in modo regolamentato

Oltre ai più comuni servizi, le piattaforme della CeFi stanno continuamente sviluppando nuovi servizi per il settore delle criptovalute, integrando anche alcuni servizi della DeFi.

Gli stati, visto il crescente interesse per le criptovalute, hanno iniziato a creare regolamentazioni che devono essere rispettate da queste aziende per poter operare.

Possibilità di scambiare valute fiat, criptovalute ed effettuare scambi cross-chain (spostare fondi tra diverse blockchain).

Vantaggio da sottolineare visto che le transazioni tra valute fiat e criptovalute, o viceversa, sono possibili solo attraverso questi intermediari o tramite un exchange centralizzato.

Sento già una domanda nell’aria tipo “Exchange centralizzato? Mai sentito in vita mia” 🙂 se fosse così, corri a leggere questo articolo.

Inoltre queste piattaforme ti permettono l’esecuzione di scambi cross-chain senza troppe conoscenze tecniche, senza dover usare bridge.

Tassi di interesse più stabili

I tassi d’interesse sono scelti dalla piattaforma e non dipendono da altre variabili, come succede nelle piattaforme di DeFi come vedremo più avanti.

La disponibilità del servizio clienti e piattaforme user friendly

Se sei ancora ai primi passi nel mondo crypto, per utilizzare i servizi che offrono queste aziende dovrai solo iscriverti e verificare i tuoi dati tramite una documento (carta d’identità o patente).

Inoltre in caso riscontri un qualunque problema potrai sempre chiedere al servizio clienti che di solito sono molto disponibili e preparati.

Questo le rende molto appetibili per i nuovi entrati nel mondo crypto.

Punti di debolezza della CeFi

“Not your keys not your coin”

Che vuol dire letteralmente “non le tue chiavi, non le tue monete”, indica il fatto che queste servizi, anche detti custodial, non forniscono all’utente le chiavi private.

Quindi non ha il possesso esclusivo delle proprie criptovalute o dei propri token che rimangono in mano alla piattaforma fino al prelievo.

Poca trasparenza e non verificabilità delle transazioni interne

Questa caratteristica può far emergere una gestione non adeguata da parte dell’impresa dei fondi che detiene per i propri utenti.

Può sfociare in situazioni non gradevoli per chi ha depositato delle criptovalute, come ad esempio nel caso di Celsius.

Possibilità di perdita dei fondi o di informazioni private

A seguito di attacchi hacker potresti perdere i fondi depositati o che siano rubate le tue informazioni personali private.

Questi sono più o meno probabili rispetto agli standard di sicurezza utilizzati e implementati dall’impresa a cui ti affidi, valuta anche questa caratteristica nelle tue scelte.


Il KYC, pur essendo un obbligo secondo le norme antiriciclaggio, può essere vista come una “perdita” della propria privacy.

Nel mondo delle criptovalute è importante, e molto considerata dagli utenti, però in cambio di questo ricevi la possibilità di utilizzare diversi servizi finanziari.

Per questo non aggiungerei questo punto né come uno svantaggio né come un vantaggio.

Può diventare uno svantaggio nel caso in cui ci si iscriva ad una piattaforma che si rivela poi una truffa, ma in tutti gli altri casi non si può considerare tale.

Cosa è la DeFi?

DeFi significa “Decentralized Finance” o, tradotto, finanza decentralizzata. Si riferiscono a tutti quei servizi finanziari che sono stati creati su una rete blockchain e che utilizzano gli smart contract per eseguire le diverse operazioni, senza la presenza di intermediari o di un server centrale.


L’utilizzo degli smart contract, quindi l’assenza di intermediari, per ogni operazione è una delle principali differenze tra la DeFi e la CeFi.

Questa caratteristica comporta la totale tracciabilità di tutte le operazioni e transazioni di ogni piattaforma DeFi, rendendole controllabili da chiunque e in qualunque momento.

E ora mi chiederai “Certo, bella spiega, ma sto smart contract cos’è?!?!”

Uno smart contract è “semplicemente” una funzione informatica, o un algoritmo, eseguito su una blockchain e restituisce degli output rispetto agli input che vengono ricevuti.

Per essere più chiari, ti lascio un esempio con lo staking: Luigi deposita 6 ETH e lo smart contract terrà traccia degli interessi che gli spettano, oltre al deposito iniziale.

“Ferma! Ferma tutto!!! Ma lo staking cos’è e come funziona nello specifico?” se è quello che ti è passato per la testa ti consiglio di leggere questo approfondimento, altrimenti…continua 🙂

Con il continuo sviluppo di Ethereum, ce è stata la prima blockchain che ha consentito l’utilizzo degli smart contract, e degli algoritmi possibili sono nate le prime DApp.

Delle applicazioni decentralizzate che ti permettono di usare servizi finanziari grazie alla combinazioni di diversi contratti.

Questo serve per ottimizzarne l’esecuzione e eseguire funzioni più complesse, impossibili con solo uno smart contract.

CeFi o DeFi? Vantaggi e rischi della DeFi


La Finanza Decentralizzata è considerata il futuro della finanza tradizionale, visto che risolve molti dei problemi di quest’ultima e apporta molte migliorie.

Purtroppo la DeFi non ha solo vantaggi, ma ha alcuni rischi che devono essere tenuti in considerazione, visto la breve vita di queste innovazioni (Ethereum è nato nel 2015) e la mancanza di una regolamentazione.

I vantaggi della Finanza Decentralizzata

Abbattimento delle barriere geografiche e inclusività

Ti è accessibile anche solo con uno smartphone e una connessione ad internet, non occorrono documenti o un conto bancario.

Per utilizzare un qualunque protocollo DeFi non ci sono controlli, come il KYC, chiunque può usarli e non può essere censurato o bloccato.

Efficienza dovuta alla mancanza di intermediari

Ci si affida alla tecnologia sottostante, gli smart contract e la blockchain, che portano ad un vantaggio in termini di costi per l’investitore.

L’esecuzione avviene in modo decentralizzato, ossia è distribuito tra i nodi del network.

Trasparenza e velocità delle transazioni

Usando gli smart contract puoi consultare le transazioni, dopo che sono state validate ed inserite in un blocco.

Per vederle puoi utilizzare un block explorer, uno strumento che consente di ricercare dati in una blockchain, ad esempio per Ethereum si utilizza Etherscan.io.

Queste transazioni, con l’evoluzione della tecnologia sottostante, sono diventate sempre più veloci fino a raggiungere tempi inferiori al minuto.

Cosa che è impossibile nella finanza tradizionale per la presenza di intermediari e terze parti.

Tassi di interesse più elevati rispetto alla finanza centralizzata

Questo è dovuto ad un maggior rischio ed una maggiore volatilità del tasso.

Come per la finanza tradizionale, tanto più un investimento ha dei ritorni elevati, tanto più sarà rischioso.

Servizi non custodial

Nella DeFi ogni utente possiede le chiavi private del wallet e di conseguenza anche i propri fondi.

Questo elimina il bisogno di terze parti per i servizi di custodia dei fondi e puoi utilizzare i tuoi fondi quando vuoi senza aspettare l’autorizzazione di qualcuno.

I rischi della DeFi

Poco user friendly

Per i principianti può essere complicato utilizzare un wallet, collegarlo ad una piattaforma di DeFi ed interagire con i vari smart contract.

Un rischio di questo genere puoi però ridurlo con la pratica e lo studio, che consiglio sempre prima di iniziare ad investire in qualsiasi cosa, anche nei mercati tradizionali.

Attacchi hacker e bug negli smart contract

Questo può capitare soprattutto in protocolli appena lanciati o che sono funzionanti da relativamente poco tempo (pochi mesi).

Per valutare la sicurezza di un protocollo DeFi è molto importante considerare da quanto tempo sta operando senza subire un attacco hacker e quanto capitale gestisce.

Anche al numero di audit ricevuti è un buon indice.

Negli audit si esegue il controllo del codice, e sono fatti da aziende specializzate che cercano bug o altri tipi di errori negli smart contract.

Scam o truffe

Possono riguardare intere piattaforme o singoli token.

Chiunque può creare un token o uno smart contract, tramite degli strumenti che aiutano a crearli anche senza avere particolari conoscenze informatiche.

Prima di utilizzare un protocollo o di acquistare una qualunque criptovaluta fai delle ricerche approfondite e informati a riguardo.

I diversi tipi di piattaforme DeFi

Tipi di piattaforme DeFi dove investire e fare staking


Alla nascita degli smart contract e di Ethereum (2015), le applicazioni e i casi d’uso di queste tecnologie erano limitate.

Con il tempo si sono formate e tuttora esistono diverse tipologie di piattaforme DeFi che hanno scopi e funzioni molto differenti tra loro.

Le principali tipologie di piattaforme di DeFi, che si sono affermate negli anni, si dividono in:

DEX, Decentralized Exchange o exchange decentralizzati


I DEX utilizzano gli smart contract per automatizzare gli scambi (o swap) e calcolare i tassi di cambio tra due valute.

La liquidità per permettere gli scambi viene fornita dai Liquidity Provider che, come suggerisce il nome, depositano i loro token nella piattaforma.

Questi in cambio ricevono una parte delle commissioni (o fee) pagate da utenti che scambiano i token in questione.

Per depositare i token basterà cercare la sezione di liquidity mining, in cui si trovano le pool composte solitamente da due token, ma è possibile anche trovarne di più.

Le “pool” sono smart contract che detengono la liquidità per gli swap e ricevono le fee di questi ultimi.

Alcuni DEX tra i più conosciuti sono Uniswap per Ethereum e PancakeSwap per la Binance Smart Chain.

Lending & Borrowing


Sono solitamente applicazioni decentralizzate le quali concedono prestiti in cambio del deposito di un collaterale, ossia una garanzia in criptovalute che è maggiore del prestito.

Sui prestiti emessi sono applicati degli interessi giornalieri.

In parte vanno a ricompensare chi deposita i propri token nella DApp, quindi fornisce la liquidità, e in parte resterà alla DApp stessa.

Degli esempi sono Compound e MakerDAO, con la particolarità che quest’ultima permette l’emissione di stablecoin vincolando i nostri fondi all’interno della piattaforma.

Piattaforme che si occupano di Derivati


Queste piattaforme ti permettono di creare degli asset sintetici di qualunque altro asset come azioni, materie prime, immobili o criptovalute, a basso costo.

Funzionano come delle piattaforme di trading, ma offrono diversi vantaggi rispetto a quelli tradizionali.

Una delle più famose piattaforme di questo tipo è Synthetix.

Yield Farming o Combo Farming


Sono degli aggregatori di piattaforme di DeFi che ti permettono di aumentare il rendimento delle tue criptovalute.

Sento già la tua domanda “E come fanno? Hanno la sfera di cristallo?” 🙂

No, è semplice, queste piattaforme monitorano tutte le altre piattaforme per scovare i migliori guadagni, un pò come fanno Trovaprezzi o Trivago in altri settori.

Tieni in considerazione che ci stiamo esponendo a un maggior rischio, visto che utilizziamo smart contract di diverse piattaforme.

Un esempio di questo tipo di piattaforme è Beefy Finance.

Piattaforme che ci permettono di assicurare i nostri fondi


Ebbene sì, esistono anche assicurazioni sui fondi, che siano depositati in una piattaforma di CeFi, in uno smart contract o altro.

Come per le aziende assicuratrici tradizionali, devi pagare una somma per poter assicurare i tuoi fondi, però sotto diversi aspetti è una pratica molto innovativa.

Vista la velocità di erogazione in caso di danno e la trasparenza dei smart contract, cosa non scontata nel mercato reale.

La piattaforma più conosciuta di questo tipo è Nexus Mutual.

Come utilizzare una piattaforma DeFi

utilizzare una piattaforma DeFi dove investire e fare staking


Dopo che abbiamo chiarito cosa è la Finanza Decentralizzata, le diverse tipologie di piattaforma possiamo trovare e che funzioni svolgono, andiamo a vedere come si utilizzano. 

Per utilizzare una piattaforma di DeFi non bisogna creare un account o registrarsi, ma basta collegare il proprio wallet di criptovalute.

Se non possiedi un wallet di criptovalute puoi crearne uno in pochi minuti, i servizi che permettono la creazione di wallet sono aumentati con lo sviluppo delle varie blockchain.

Tra i più conosciuti che puoi utilizzare ci sono Metamask ed Exodus.

Dopo aver collegato il wallet potrai utilizzare i fondi al suo interno, iniziare a interagire con gli smart contract e utilizzare le funzioni che il particolare protocollo mette a disposizione.

Prima di iniziare ad investire tramite queste piattaforme, ti consiglio di fare qualche prova per capire come funzionano e come utilizzarle.

Il consiglio più grande che ti posso dare per iniziare e fare qualche test iniziale con somme piccolissime, tipo 1€ o qualcosa del genere.

In caso di errori non ti mangerai le mani, come è capitato alcune volte a me e ti assicuro che non è bello 🙂

Ti consiglio di provare con la Cronos chain o la Binance smart chain visto che funzionano come la rete Ethereum, ma le commissioni per effettuare una transazione sono relativamente più basse.

Perché la CeFi e DeFi sono così importanti? 


Andiamo a rispondere ora alla domanda più importante di tutte: 

Perché CeFi e DeFi sono così importanti?


Entrambe le tipologie di piattaforme hanno acquisito sempre più importanza perché risolvono dei problemi esistenti o apportano delle innovazioni.

Ed hanno fatto questo in un settore molto regolamentato e che fatica a crescere, come la finanza tradizionale e il settore bancario.

Il continuo sviluppo della tecnologia ha permesso a queste piattaforme di offrire prodotti vecchi in modi innovativi.

Come ad esempio azioni sintetiche che vengono scambiate su piattaforme DeFi, sistema di prestiti a collaterale senza bisogno di intermediari ed in modo decentralizzato,…

Hanno aumentato l’efficienza e risolto alcuni problemi che per il settore bancario sono ancora dei problemi attuali.

Tuttavia il crollo del mercato delle criptovalute del 2022 ha portato alla luce alcune debolezze che non possono essere trascurate e che dimostrano anche quanto il mercato sia ancora instabile.

Due esempi lampanti sono il caso Celsius e il caso Terra, dove molti investitori ci hanno perso migliaia di dollari.

Questi avvenimenti non hanno però impaurito o fatto cambiare idea né ai grandi investitori che continuano a operare in questo settore né a nuovi investitori di approcciarsi a questi mercati.

Conclusioni sul dilemma CeFi o DeFi

CeFi o DeFi conclusioni e riflessioni sul dilemma


Questa è una buona base iniziale per capire quando ci troviamo di fronte ad una piattaforma di CeFi o ad una piattaforma di DeFi.

Oltre ad essere un’ottima partenza se vuoi continuare ad informarti e crescere le tue conoscenze in ambito blockchain e criptovalute.

Ci sono molti altri aspetti, che ho volutamente sintetizzato o tralasciato, per motivi di lunghezza dell’articolo, che prenderemo e approfondiremo più avanti.

Infine, per rispondere alla domanda cruciale dell’articolo cosa scegliere?

La CeFi offre tassi più bassi rispetto alla DeFi, che invece offre tassi anche a 3 cifre, si hai capito bene anche superiori al 1000% di APY.

Tieni in considerazione però tutti i rischi che corri utilizzando una piattaforma DeFi, o in generale investire in criptovalute, e fai attenzione alle moltitudini di truffe che pullulano in rete.

Se scegli una piattaforma di CeFi o di DeFi o modi più tradizionali, dipende solo da te e da quanto vuoi rischiare, o più semplicemente “quanto capitale sei disposto a perdere?”.

Concludo con questa citazione, che si adatta bene allo stato attuale del mondo delle criptovalute:

“Non è oro tutto ciò che luccica”

Mercante di Venezia, William Shakespeare



Stai già investendo in qualche piattaforma CeFi o DeFi da tempo e ne hai alcune da consigliarmi?

Pensi che manca qualche informazione importante nell’articolo? Vuoi farmi una domanda?

Scrivilo in un commento qui sotto!

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