Exchange italiani di criptovalute, quali sono?


Con la continua crescita dell’utilizzo delle criptovalute, anche gli exchange italiani sono cresciuti.

Sia dal punto di vista dell’offerta di prodotti sempre più efficienti, sia da un punto di vista di importanza per garantire la possibilità di poter scambiare le proprie criptovalute nell’immediato con valute fiat o altre valute digitali.

Gli exchange centralizzati agevolano gli scambi e sono molto efficienti nel farlo.

Non sempre però agiscono in maniera trasparente e non è sempre ben chiaro come e dove siano detenuti i fondi dei clienti.

Le piattaforme che analizziamo in questo articolo sono presenti in Italia e si concentrano principalmente in questo mercato, con anche una visione europea.

In questo articolo ti vogliamo esporre le possibilità per investire o gestire i tuoi fondi tramite exchange 100% italiani e che garantiscono in maniera trasparente i fondi depositati.

Andiamo a conoscerli!


Cosa sono e perché sono importanti gli exchange di criptovalute?


Un exchange di criptovalute è una piattaforma che permette ai propri utenti di scambiare criptovalute con altri asset.

Ad esempio con le valute fiat come i cambi BTC/EUR, ETH/USD,… o con altre criptovalute ETH/BTC, BTC/LUNA,…

Gli exchange in questione sono quelli Centralizzati, cioè che sono gestiti da un’impresa o da una azienda.

La loro importanza è cresciuta con il tempo, visto che permettono lo scambio tra le valute fiat e le criptovalute sono considerate come un “ponte” tra il mondo reale e quello degli asset digitali.

Per far questo, gli exchange centralizzati richiedono agli utenti di effettuare delle procedure di verifica dell’identità, il cosiddetto KYC.

Queste informazioni ti sono sufficienti per capire l’articolo, se vuoi approfondire sugli exchange e capire il loro funzionamento leggi questo articolo.

Gli exchange italiani di criptovalute


Dalla sezione speciale del Registro dei Cambiavalute ho selezionato gli exchange centralizzati di criptovalute che sono nati e hanno sede principale in Italia.

Andiamo ad analizzarli uno per uno.

The Rock Trading

exchange italiani di criptovalute: The Rock Trading


Iniziamo con l’exchange europeo più longevo.

The Rock Trading è un exchange centralizzato ed è stato fondato nel 2011 da Andrea Medri e Davide Barbieri, due imprenditori italiani.

Durante il corso degli anni, la piattaforma si è focalizzata su un gruppo di clienti molto specifico, i traders.

Ampliando quindi i servizi e gli strumenti operativi come dark pools, market, limit e ordini condizionati, oltre a migliorie e implementazioni tecnologiche.

La lunga presenza in questo mercato e il continuo sviluppo delle sue attività hanno portato The Rock Trading a sviluppare una posizione di vantaggio verso i suoi concorrenti.

L’azienda opera nel pieno rispetto delle normative e delle regolamentazioni italiane ed europee e permette scambi con le tutte le criptovalute più conosciute.

Un altro punto di forza della piattaforma sono le commissioni basse sugli scambi, del 0,2% riducibili fino al 0,02% a seconda del totale del volume degli ordini a limite che si sono effettuati negli ultimi 30 giorni.

L’ordine a limite, o limit order, è un tipo di operazione in cui si imposta un prezzo (il limite) al quale si vuole comprare o vendere una criptovaluta e la relativa quantità.

Quando il prezzo corrente dell’asset digitale diventa uguale al limite allora l’operazione avverrà secondo le condizioni che sono state impostate.

La piattaforma permette depositi e prelievi tramite i bonifici SEPA (euro o sterline) o direttamente in criptovalute con le principali blockchain (Ethereum, Bitcoin, Solana, Ripple, Polkadot, Dogecoin, ecc.).

Le commissioni sui depositi e sui prelievi invece dipendono dall’operazione alla quale è applicata una specifica tariffa.

⚠ ⚠ ⚠ ATTENZIONE ⚠ ⚠ ⚠

Il 17 febbraio The Rock Trading ha rilasciato una comunicazione di interruzione dell’operatività tramite il proprio sito web.

Young Platform

exchange italiani di criptovalute: Young Platform


Young Platform è una start up italiana nata nel 2018 da un gruppo di ragazzi torinesi.

Successivamente hanno lanciato Stepdrop, applicazione che accredita all’utente una criptovaluta rispetto a quanto cammina.

Più recentemente hanno creato anche un proprio exchange, con l’obiettivo di essere “semplice da utilizzare e per tutti”.

L’exchange permette di scambiare le valute fiat e le criptovalute più conosciute.

Su questi scambi applica delle commissioni che vanno dall’1% all’2,5%, a seconda se si usa valuta fiat per acquistare il token YNG (emesso dalla piattaforma stessa) o per comprare altre cripto.

Queste commissioni però sono riducibili dal 30% fino al 100% rispetto a quanti token YNG sono detenuti dall’utente.

Detenere certe quantità della coin della piattaforma comporta anche altri benefici come:

  • l’aumento delle “staking rewards” date dalla piattaforma;
  • l’aumento dei token ricevuti dai vari airdrop supportati dalla piattaforma.


Questi vantaggi sono utili per dare valore al token YNG, poiché portano a dei benefici economici per l’utente.

Il beneficio più evidente è la riduzione dei costi per effettuare le transazioni che è facilmente quantificabile sia per un principiante che per un trader professionista.

Coinbar.io

exchange italiani di criptovalute: Coinbar.io


Coinbar S.p.a. è un’impresa italiana nata ufficialmente nel 2018 con l’ambizioso intento di aumentare l’utilizzo delle criptovalute attraverso un exchange regolamentato ed una rete di punti fisici.

I Coinbar sono appunto ideati come punti di assistenza per la piattaforma, ma anche come veri e propri bar in cui puoi bere, mangiare e fare nuove amicizie.

Nel 2020 è stato aperto il primo punto fisico a Roma e dovrebbe arrivare anche il secondo a Milano.

La piattaforma permette depositi e prelievi, oltre che con le valute fiat anche con le principali criptovalute, il deposito minimo è di 100€.

Non vengono applicate commissioni sui depositi, invece sui prelievi viene applicata una commissione di 5€ più il 2% dell’importo che viene prelevato. 

Sulle operazioni di acquisto e di vendita tra valute fiat e criptovalute, e viceversa, c’è una commissione di 1€ più lo 0,8% dell’importo della transazione.

Sugli acquisti e sulle vendite tra una criptovaluta ed un’altra, la commissione è invece di 1€ più lo 0,5% dell’importo dell’operazione.

La piattaforma però dà la possibilità di pattuire delle commissioni diverse rispetto al tipo di utente e al suo volume delle transazioni.

Cryptosmart

exchange italiani di criptovalute: Cryptosmart


Cryptosmart Srl è il più giovane tra gli exchange trattati in questo articolo, infatti nasce nel 2021 a Perugia da un gruppo di imprenditori italiani.

Oltre ad offrire una piattaforma per il trading con commissioni molto competitive, l’azienda si vuole affermare nel settore dei pagamenti con le criptovalute.

Per questo motivo ha infatti lanciato CSPay che consente alle imprese di ricevere ed inviare pagamenti in criptovalute in maniera peer-to-peer, cioè senza intermediari.

Cryptosmart ha progettato i suoi servizi nell’ottica di migliorare l’adozione delle criptovalute in italia, infatti l’exchange è strutturato in modo che sia facile da usare per tutti, affidabile e poco costoso.

I depositi di valute fiat e di criptovalute sono sempre gratuiti, invece per le operazione di prelievo sono applicate delle commissioni basate sulla rete che si usa per prelevare.

Le reti che puoi utilizzare sono circuito SEPA, transazione di criptovaluta nativa di una blockchain come Ethereum o Polkadot, transazione di token ERC-20.

Le fee applicate sulle operazioni di compravendita tramite gli ordini a limite sono del 0,2%, riducibili fino allo 0% con volumi più elevati di transazioni mensili.

Invece, le commissioni per gli ordini a mercato partono dal 0,2%, arrivando fino al 0,14% con volumi più elevati di transazioni mensili.

L’utente quando immette un ordine a mercato, sta chiedendo all’exchange di processare la sua transazione prima di quelle degli altri al prezzo attuale di mercato.

Viceversa con l’utilizzo di un ordine a limite l’utente chiede all’exchange di processare la sua transazione solo se il prezzo arriva alla soglia scelta, altrimenti non verrà eseguita.

Dove posso trovare gli exchange autorizzati ad operare in Italia?


Per trovare tutte le aziende che possono operare con le valute virtuali nel territorio italiano, bisogna recarsi sul sito dell’Organismo Agenti e Mediatori (OAM).

L’organismo è competente in via esclusiva ed autonoma per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi.

Questo ente è stato istituito con il D.lgs. 141/2010.

Secondo le attuali norme, l’iscrizione alla sezione speciale del Registro dei  Cambiavalute, da parte degli exchange centralizzati, è obbligatoria, perché: 

“L’esercizio sul territorio della Repubblica italiana dei servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e dei servizi di portafoglio digitale è riservato ai soggetti iscritti

D.lgs. 141/2010

Oltre all’obbligo di iscrizione le imprese sottoposte questo obbligo, hanno il dovere di comunicare i dati identificativi del cliente e i dati sintetici sull’operatività complessiva in Italia per singolo cliente ogni 3 mesi.

Con questo ente si cerca di tutelare i risparmiatori/consumatori in un mercato che fino a 15 anni fa non esisteva nemmeno.

Ci sono però dei vuoti normativi che si sono creati con le continue innovazioni legate alle valute virtuali. 

Nella sezione speciale del Registro dei Cambiavalute non troverete gli exchange decentralizzati e le applicazioni decentralizzati, poiché manca il requisito legato alla localizzazione della sede.

Conclusioni sugli exchange italiani di criptovalute


Per ora questi sono gli exchange centralizzati che sono operativi e funzionanti in Italia.

Non sono molti però offrono tutti degli ottimi servizi e dei livelli di commissioni molto competitivi rispetto al mercato mondiale.

La scelta su quale utilizzare dipende dalle tue preferenze e dai tuoi obiettivi.

Ad esempio un trader professionista sceglierebbe di utilizzare The Rock Trading o Cryptosmart a seconda del suo volume mensile, visto che hanno commissioni minori.

Voglio sottolineare come ogni impresa citata in questo articolo, ad eccezione di The Rock Trading, sviluppano anche un altro servizio oltre ad essere degli exchange.

Cryptosmart con il sistema di pagamenti, Young Platform con Stepdrop e Coinbar con i punti fisici che sono bar.



Stai già investendo in uno degli exchange italiani da tempo e ne hai uno da consigliarmi?

Pensi che manca qualche informazione importante o vuoi farmi una domanda?

Scrivilo in un commento qui sotto!

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